Direttiva di massima sui servizi generali e amministrativi per l’a.s. 2020/2021
a.s.2020/2021
Prot. n. 1762/I1 Roma, 22/10/2020
Al DSGA Sig.ra Manuela Mazzanti
Sito-web Istituzionale
OGGETTO: Direttiva di massima sui servizi generali e amministrativi per l’a.s. 2020/2021
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la legge n. 241 del 7 agosto 1990;
VISTO il D.M. n. 190 del 6 aprile 1995;
VISTA la legge n. 59 del 15 marzo 1997, art. 21;
VISTO il D.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999;
VISTO il D.lgs. n. 286 del 30 luglio 1999;
VISTO il Decreto Interministeriale n. 44 del 10 febbraio 2001 e, in particolare, l’art.7, comma 1-
2-3; l’art.19, comma 1-2; l’art.24, comma 8-9; l’art.27, comma 1-2; l’art.32, comma 1-2-3;
l’art.35, comma 4;
VISTO il D.Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, art. 25, comma 5;
VISTO il CCNL – Comparto scuola, gli artt. dal 44 al 62 e la Tabella A,
EMANA
la seguente Direttiva di massima sui servizi generali e amministrativi per l’a.s. 2020/2021.
Art. 1 – Ambiti di applicazione
Le direttive di massima contenute nel presente atto si applicano esclusivamente alle attività di natura discrezionale svolte dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA) per organizzare i servizi generali e amministrativi di questa Istituzione scolastica durante l’a.s. 2019/20.
Esse costituiscono linee di guida di condotta e di orientamento preventivo allo svolgimento di tali attività.
Art. 2 – Organizzazione generale dell’Istituzione scolastica
L’Istituzione scolastica costituisce una singola unità organizzativa, responsabile dei procedimenti amministrativi ad essa attribuita dalle norme vigenti. Le relative attività amministrative devono essere organizzate in tre aree operative: didattica, personale, affari generali.
I servizi amministrativi devono essere organizzati in modo da eseguire entro i dovuti termini le attività previste dalla vigente normativa, senza necessità di ulteriori sollecitazioni.
Il DSGA è individuato quale responsabile dell’istruttoria inerente ogni singolo procedimento amministrativo, ai sensi dell’art.5, c.1 della legge 241/1990, nonché dell’art.10, c.1 del D.M. 190/1995 per cui:
- provvede a svolgere funzioni di coordinamento e promozione delle attività di competenza del personale ATA, nonché di verifica dei risultati conseguiti, nel rispetto delle direttive impartite e degli obiettivi assegnati;
- vigila costantemente sul regolare svolgimento delle funzioni e attività svolte dal personale ATA, al fine di assicurare l’unitarietà della gestione dei servizi amministrativi e generali della scuola in coerenza e in funzione delle finalità e degli obiettivi dell’Istituzione scolastica, in particolare del POF. Deve riferire tempestivamente al Dirigente ogni fatto che possa configurare irregolarità, illecito o infrazione disciplinare;
- formalizza l’assetto del personale ATA attraverso la stesura del piano operativo delle attività ad esso affidate con attenzione a:
- utilizzare le risorse umane secondo il profilo di appartenenza ed attribuire funzioni e mansioni nel rispetto delle norme contrattuali di comparto;
- determinare in modo equo i carichi nella divisione del lavoro e rispettare eventuali limitazioni certificati da Collegi sanitari dell’ASL;
- garantire il rispetto dei criteri relativi all’organizzazione del lavoro e all’utilizzazione del personale ATA definiti in sede di contrattazione integrativa di istituto;
- affidare gli incarichi specifici individuali sulla base delle effettive esigenze organizzative e funzionali dell’istituzione scolastica;
- organizzare periodici momenti di verifica, coinvolgendo il personale, al fine di raggiungere una sempre maggiore efficacia e semplificazione procedurale;
- promuovere i comportamenti professionali previsti dal Codice di comportamento, di cui al C.C.N.L. 29.11.2007 e vigilare su essi;
- vigilare sul rispetto delle norme e dei comportamenti individuali connessi con le procedure di sicurezza e di tutela della salute;
- espletare la quotidiana rilevazione delle presenze e il rispetto dell’orario di servizio di tutto il personale;
- pianificare le presenze del personale necessario e l’interscambiabilità fra gli operatori in caso di assenza;
- garantire la riconoscibilità dei singoli operatori per mezzo degli appositi tesserini;
- dare disposizioni al personale di Segreteria relative alla gestione del trattamento dei dati personali, degli infortuni del personale scolastico e degli alunni, nonché riguardo alle procedure di sicurezza e di tutela della salute del personale controllando che il personale posto alle dirette dipendenze rispetti le indicazioni contenute nel documento di valutazione dei rischi (in riferimento anche all’uso dei videoterminali) e gli obblighi contrattuali;
- svolgere l’attività istruttoria per la stipula dei contratti;
- pianificare le spese per le attività e per i progetti nel Programma annuale.
Art. 3 – Assegnazione degli obiettivi
Ogni attività di pertinenza del personale amministrativo e ausiliario deve essere svolta in piena aderenza alle attività previste nel PTOF, coerentemente alle finalità istituzionali della scuola, alle esigenze degli studenti, ai principi regolatori dell’autonomia scolastica.
In particolare, gli obiettivi da conseguire sono:
- la funzionale organizzazione del lavoro di tutte le unità di personale ATA attraverso la redazione e la successiva attuazione del Piano delle attività successivamente adottato dal Dirigente scolastico previa contrattazione integrativa d’istituto ai sensi dell’art.6, lett. i, del vigente CCNL, in cui devono essere analiticamente riportati i compiti assegnati ai singoli dipendenti e definita la distinzione tra attività di lavoro ordinario e straordinario.
L’organizzazione del lavoro dovrà tener conto delle seguenti esigenze:
- apertura dell’istituto alle ore 7.30 e chiusura alla fine delle attività previste dal POF garantendo il controllo degli accessi all’edificio scolastico;
- vigilanza degli alunni nei corridoi e nei servizi igienici, nonché dei locali per tutto l’orario di funzionamento del servizio nei confronti delle persone, in particolare estranee, che accedono all’edificio scolastico garantendo un’azione di “filtro” del pubblico rispetto agli uffici e al personale docente;
- pulizia dei locali assegnati;
- efficace svolgimento di tutte le attività amministrative assicurando il rispetto dei tempi nel portare a termine i compiti assegnati e garantendo un orario di apertura al pubblico, interno ed esterno, che consenta l’accesso ai servizi amministrativi in orari adeguati;
- La razionale divisione del lavoro in base al profilo professionale dei dipendenti, attraverso la determinazione dei carichi di lavoro aventi carattere di omogeneità.
Nella divisione del lavoro va tenuto conto dei profili di area del personale ATA (Tab. A del vigente CCNL scuola) e dei diversi livelli di professionalità all’interno di ciascun profilo, attraverso la formazione e l’aggiornamento.
L’attribuzione dei compiti operativi previsti dai diversi profili va condotta tenendo conto, per quanto possibile e ragionevole, sia dei desiderata dei dipendenti che di eventuali limitazioni nelle mansioni relative al profilo.
- Il controllo costante delle attività svolte e dei carichi di lavoro, prevedendo la possibilità di rinforzare le varie aree operative con unità di personale prelevate da altri settori, sulla base del maggior carico di lavoro che può venirsi a creare in ogni area nei vari periodi dell’anno.
- La verifica periodica dei risultati conseguiti, con l’eventuale adozione di provvedimenti correttivi in caso di scostamenti o di esiti negativi di propria competenza. Se la competenza a provvedere è del Dirigente scolastico, il DSGA formula allo stesso le necessarie proposte.
- Il costante monitoraggio dei procedimenti amministrativi, con specifico riferimento al profilo amministrativo-contabile.
I risultati degli obiettivi di cui alle precedenti lettere A, B, C, D, E costituiscono elementi di valutazione ai fini del controllo di regolarità amministrativa e contabile, nonché del controllo di gestione, ai sensi degli artt. 2 e 4 del D.lgs. n. 286 del 30 luglio 1999.
Art. 4 – Concessione ferie, permessi, congedi
Al fine di assicurare il pieno e regolare svolgimento del servizio in ciascun settore di competenza, il DSGA predispone per tempo un piano organico delle ferie del personale ATA, in rapporto alle esigenze di servizio, assicurando le necessarie presenze nei vari settori, rispetto alla tempistica degli adempimenti e nel rispetto della normativa contrattuale in materia, facendo in modo di non far coincidere le ferie del DSGA con l’assistente amministrativo sostituto e avendo cura di distribuirle anche nei giorni di chiusura della scuola.
Per la concessione dei permessi giornalieri, o brevi (permessi orario), il Dirigente scolastico adotta i relativi provvedimenti, sentito il DSGA, per quanto riguarda le compatibilità del servizio.
Art. 5 – Svolgimento delle attività aggiuntive e straordinario
In relazione a sopraggiunte e non prevedibili esigenze di funzionamento e di servizio, anche al fine di consentire l’espletamento in tempi utili di pratiche con scadenze perentorie o di grande rilievo nell’organizzazione generale dell’attività scolastica, è necessario che il DSGA disponga l’assegnazione di lavoro straordinario del personale ATA dandone motivata comunicazione al Dirigente scolastico che lo autorizza.
Art. 6 – Incarichi specifici del personale ATA
Gli incarichi specifici dei diversi profili professionali sono assegnati dal Dirigente scolastico, su proposta del DSGA, in base alle effettive esigenze organizzative e funzionali dell’istituzione scolastica.
Attraverso periodici incontri con il personale ATA, il DSGA vigila sull’effettivo svolgimento degli incarichi specifici.
In caso di rilevate inadempienze, il DSGA riferisce sollecitamente al Dirigente scolastico per gli eventuali provvedimenti di competenza.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Incoronata SARNI