Curricolo Verticale
“… un modo di pensare capace di interconnettere e di solidarizzare delle conoscenze separate è capace di prolungarsi in un’etica di interconnessione e solidarietà tra umani. Un pensiero capace di non rinchiudersi nel locale e nel particolare, ma capace di concepire gli insiemi, sarebbe adatto a favorire il senso della responsabilità e il senso della cittadinanza”.
Da La testa ben fatta, Edgar Morin
Negli ultimi anni il mondo della scuola ha assistito al graduale accorpamento degli ordini nella struttura organizzativo-didattica dell’Istituto Comprensivo. Di fronte a questo cambiamento è nata forte l’esigenza di costruire un curricolo disciplinare ed educativo verticale in virtù di un percorso coerente ed unitario che accompagni gli alunni in un continuum che sia pregno di senso e razionalità, ma anche emotivamente significativo. In tale panorama anche l’Istituto comprensivo “D. R. Chiodi” ha adottato delle scelte metodologiche ed organizzative, condivise da tutti i docenti di ogni ordine e grado, per garantire ai suoi alunni, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, strumenti che favoriscano il successo formativo di ogni giovane fruitore. La sfida che si pone oggi agli insegnanti, a tutti gli insegnanti, è quella di “attrezzare” i suoi utenti al cambiamento continuo perché, se, come affermava il sociologo Bauman, viviamo immersi in una società “liquida”, l’unica arma che la scuola deve proporre come antidoto allo smantellamento delle sicurezze è un’attitudine al cambiamento, alla continua scoperta e all’accettazione, non certo passiva ed acritica, della diversità come ricchezza umana e conoscitiva. In questo clima multiforme e mutaforme il nostro Istituto si pone l’ambizioso, ma irrinunciabile, obiettivo di formare uomini e donne, futuri cittadini che non si sentano esclusi dai fermenti che di giorno in giorno rendono il panorama conoscitivo ed umano via via complesso e diversificato. Coerentemente con tali scelte la nostra scuola propone un percorso che, rispettando le differenze culturali, sociali, religiose e linguistiche miri a fornire quegli strumenti che rendano possibile un apprendimento che non si esaurisca negli otto anni di scuola, ma sia un’attitudine vera e propria, per tutto l’arco della vita, nello sviluppare un’identità personale forte e conscia, responsabile e consapevole del proprio progetto di vita